Tipicamente autunnale, la castagna prende il suo nome da quello di un’antica città della Tessaglia, regione settentrionale della Grecia, che sorgeva al centro di estesi castagneti. In passato le castagne erano considerate un dono preziosissimo della natura perché potevano sfamare negli inverni più rigidi, si conservavano a lungo, si prestavano a moltissime ricette e addirittura venivano usate come moneta di scambio. I boschi venivano tenuti puliti proprio in attesa della loro caduta, e la raccolta era uno dei momenti più vivaci e allegri delle comunità montane. (www.riflessioni.it).

 
 
 
 
   
 
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Questa è la filastrocca della castagna,
che entra di bocca in bocca dalla montagna.
La castagna non si bagna
quando piove su in montagna;
nel suo riccio imbacuccata
al riparo se ne sta.
Quando poi fa capolino,
il momento è ormai vicino,
la stagione è incominciata
e in un sacco finirà.

(www.filastrocche.it)

 

C’è un frutto rotondetto,di farina ne ha un sacchetto;se lo mangi non si lagna,questo frutto è la …….. castagna.

(www.fantasiaweb.it)

Son piccina e rotondetta
son di razza montanina
dell'autunno son la
son dei bimbi la cuccagna
e mi chiamo...castagna


(www.infanziaweb.it)

 

 

Son rotonda e piccoletta
ho la veste spinosina,
nella buccia mia brunetta
è assai dolce la farina,
scendo giù dalla montagna
e mi chiamo la castagna.


Sono buone e prelibate
Le castagne già scaldate
cotte, ballotte
e caldarroste.
I marroni son più grassoni
se da mangiar son più buoni.

(www.zoomedia.it)

 
O castagne mie
Siete nate in un riccio pieno
di allegrie,
Siete gemelle,
e molto belle,
siete buone e gustosone
e nel forno fate un figurone.

Vicino alle montagne
ci sono le castagne.
Sono molto prelibate
se voi le cucinate!
Sono cicciottelle
gustose e belle.
Son noiose da sbucciare
ma buone da mangiare.
Son venute da lontano
e noi ce le teniamo

(www.zoomedia.it).

 

Son dura, tondetta, colore caffè.
Sto chiusa in un riccio, ma non per capriccio.
Mi trovo in montagna, mi chiamo… ...

Son piccina e rotondetta / son dolcina e son moretta,
son di razza montagnina / dell'inverno son regina;
son dei bimbi la cuccagna / e mi chiamo la...



 

La castagna cicciottella
si lamenta che sta stretta
dentro al riccio poverella
e di uscire ha una gran fretta
Quando è autunno inoltrato
con compagne e le sorelle
fa un bel salto giù nel prato
divertentendosi a crepapelle
Fra le foglie si nasconde
e le altre stanno all'erta
cade il riccio dalle fronde
ride e resta a.. bocca aperta
Ma per poco durò il giochino
le raccolsero in un cestino
e la castagna cicciottella
si trovò in una padella.

(www.poesieracconti.it)